Roma, 13 dicembre 2022 - A soli tre mesi dall'insediamento del Comitato Scientifico, l'Osservatorio Auto e Mobilità di Luiss Business School, diretto dal prof. Fabio Orecchini dell'Università degli Studi Guglielmo Marconi e dal prof. Luca Pirolo della Luiss Guido Carli, ha presentato le sue attività, le linee di ricerca e la Roadmap 2023 alla stampa e agli esperti della Macro-area Auto e Mobilità nella sala Carlo Azeglio Ciampi della sede di Villa Blanc a Roma.
Il prof. Fabio Orecchini ha presentato le attività, l'organizzazione, i primi partner dell'Osservatorio (UNRAE, Toyota, Honda) e svelato la Roadmap 2023. Sono due i filoni di ricerca comunicati, entrambi centrali per l'evoluzione dell'auto e della mobilità nel prossimo decennio. Il primo è cruciale per il mercato e i modelli di business, riguarda la mappatura e l'analisi delle dinamiche di comunicazione, delle politiche commerciali e della risposta del mercato alle innovazioni di prodotto, di sistema e di servizio introdotte nella Macro-area. Il secondo entra direttamente nel cuore del grande tema del momento, l'energia. L'attività di ricerca riguarda l'individuazione di adeguate strategie energetiche per l'auto e la mobilità in Italia e in Europa, ed ha fissato i suoi pilastri in sostenibilità, sicurezza energetica, sviluppo industriale, crescita socioeconomica e mercato.
Presentati dal prof. Luca Pirolo i risultati della prima ricerca dell'Osservatorio, che ha svelato quali siano Le parole dell'Innovazione nel settore auto e mobilità. La ricerca ha indicato i termini più utilizzati dalle case auto e dagli utenti (oltre 60.000 contributi provenienti da più di 29.000 account ufficiali italiani ed internazionali monitorati su Twitter con analisi di tutti i post di un anno da ottobre 2021 a ottobre 2022) tra quelli individuati dagli esperti dell'Osservatorio come rappresentativi nelle aree chiave Sostenibilità, Mobilità, Sicurezza, Elettrificazione.
Le parole dell'innovazione più utilizzate risultano essere CO2, Battery, Safety, Hybrid, EV, Mobility e Sustainability. CO2 è risultato essere il termine di gran lunga più utilizzato (41% dei contributi relativi a trenta parole chiave utilizzate per l’analisi).
Le tecnologie di maggiore interesse sono relative all’elettrificazione (Battery 13%, Hybrid 10% ed EV 10%), grande interesse anche per la sicurezza (Safety 12%) e l’evoluzione del concetto di mobilità (Mobility 7%). La sostenibilità, aggregando i dati relativi a CO2 (41%) e Sustainability (3%), risulta l’argomento di maggior interesse con oltre 27.000 contributi (pari al 44% del totale).
Nella stessa occasione UNRAE, partner e promotore dell'Osservatorio Auto e Mobilità, ha ripreso la consuetudine del suo tradizionale evento stampa di fine anno, presentando dati e prospettive di mercato.
Nel pomeriggio si svolgerà l'incontro "Il futuro della mobilità" nel quale Michele Crisci, presidente UNRAE, analizzerà le sfide ed opportunità dei prossimi anni dialogando con il prof. Fabio Orecchini.
"Le competenze e l'approccio multidisciplinare dell'Osservatorio Auto e Mobilità - commenta il professor Fabio Orecchini - dovuto alla collaborazione tra Luiss Business School e CARe UniMarconi mostra risultati di ricerca di grande interesse a soli tre mesi dall'insediamento del Comitato Scientifico. La Roadmap 2023 evidenzia chiaramente le grandi potenzialità dell'Osservatorio nel poter fornire elementi di analisi indipendente fondamentali per la corretta costruzione di strategie industriali e di mercato e per l'articolazione di efficaci azioni politiche e amministrative nel macro-settore dell'Auto e della Mobilità".
"I risultati della prima ricerca sulle parole dell'innovazione”, aggiunge il professor Luca Pirolo, “indicano il grande interesse da parte di attori industriali e pubblico sui temi ambientali e dell'innovazione tecnologica. Il fatto che a fronte di 2.703 tweet da parte delle case auto, si siano generate più di 55.600 risposte e retweet sui termini chiave dell’innovazione, dimostra come queste parole siano al centro del dibattito e debbano essere attentamente considerate non soltanto in azioni commerciali e di marketing, ma anche nelle politiche e nelle azioni applicative messe in campo dagli organi amministrativi e di governo”.
Primi partner sostenitori sono Unrae, Toyota e Honda ma l’Osservatorio è aperto a nuove partnership con aziende, associazioni e istituzioni appartenenti a tutti i settori che concorrono all’ecosistema della mobilità e dell'auto, con tre possibili livelli di adesione: Partner, Main Sponsor e Sponsor.
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